Al termine di una partita pazza, prima quasi persa, poi quasi vinta, di nuovo in equilibrio e infine vinta davvero, Andrea Arnaboldi si è qualificato per la semifinale di doppio del Challenger di Bergamo.

Il canturino, in coppia con l’altro azzurro Stefano Napolitano, dopo un primo turno agevole contro il kazako Andrey Golubev e l’uruguaiano Ariel Behar (6-2 6-2) oggi ha sfidato la coppia testa di serie numero 4. quella franco-tedesca composta da Albano Olivetti e Kevin Krawietz.

Primo set nelle mani dei favoriti Krawietz-Olivetti per 6-4, con una sola palla break per parte. Seconda frazione che sembra scivolare via quando Arnaboldi e Napolitano, sull’1-1 e 15-40 al servizio, sono sull’orlo del baratro. Eppure con tre punti consecutivi salgono 2-1 e poi volano sul 6-3.

A decidere la coppia semifinalista è a questo punto il tie break al 10. Gli italiani salgono subito 3-0, poi 5-1, 6-2 e 8-3. Sembra fatta, ma un parziale di 0-5 rimette tutto in equilibrio. L’acuto finale è tuttavia del canturino e del piemontese che chiudono 10-8. Non si conosce ancora il nome della coppia avversaria in semi.

 

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Sono nato a Como nel dicembre del 1974 e in questa città sono cresciuto, mi sono sposato e sono diventato padre. Sono un giornalista professionista iscritto all’Albo della Lombardia. Amo il tennis da sempre, da quando bambino sognavo di diventare Stefan Edberg. Mi sono fermato molto prima. Pigro di natura, ho preferito raccontare questo sport nel modo meno faticoso, ovvero dalla tastiera di un pc. Ho lavorato per Espansione Tv e il Corriere di Como seguendo tutt’altro, la cronaca nera e giudiziaria. Oggi scrivo per La Provincia di Como.

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