Obiettivo quarti di finale raggiunto per Andrea Arnaboldi al Challenger di Tallahassee in Florida. Con una gara solida, senza concedere quasi nulla all’americano Christian Harrison, il canturino ha portato a casa questa sera l’ennesima vittoria in terra americana di questo splendido mese di aprile.

Domani, contro un altro yankee, quel Bradley Klahn che è stato numero 63 dell’Atp nel 2014 (ma che Arnaboldi ha battuto di recente a Panama), il mancino brianzolo cercherà di raggiungere la seconda semifinale un tre settimane, dopo quella già toccata in Messico.

Andrea Arnaboldi in una fase del match di Tallahassee

Oggi, consentitecelo, non si è mai avuto la sensazione che Arnaboldi potesse perdere il match. Troppo ampio il divario tecnico tra i due giocatori, con il back di rovescio dell’azzurro a far impazzire l’americano. Così alla prima occasione giusta, ecco il break e il 6-4 nel primo set.

Poi qualche “scaramuccia” in apertura di seconda frazione (1-1 con break e contro-break) prima dell’allungo per un 6-3 tranquillo. Match durato in tutto un’ora e 26 minuti.

Share.

About Author

Sono nato a Como nel dicembre del 1974 e in questa città sono cresciuto, mi sono sposato e sono diventato padre. Sono un giornalista professionista iscritto all’Albo della Lombardia. Amo il tennis da sempre, da quando bambino sognavo di diventare Stefan Edberg. Mi sono fermato molto prima. Pigro di natura, ho preferito raccontare questo sport nel modo meno faticoso, ovvero dalla tastiera di un pc. Ho lavorato per Espansione Tv e il Corriere di Como seguendo tutt’altro, la cronaca nera e giudiziaria. Oggi scrivo per La Provincia di Como.

Leave A Reply