Il giocatore canturino ha vinto dieci delle ultime dodici partite perdendo, negli ultimi tre tornei, solo dall’americano Frances Tiafoe (a Sarasota) e dallo slovacco Andrej Martin (a San Luis Potosì). Tennisti che poi si aggiudicarono il torneo.
Questa notte a fare le spese del momento d’oro di Arnaboldi è stato l’americano ex 60 al mondo Bradley Klahn, già battuto dal nostro giocatore anche a Panama. Il punteggio è stato di 6-2 7-6.
Primo set dominato dal brianzolo, secondo più equilibrato. Sul 5-4 Klahn ha avuto a disposizione anche una palla set annullata da Arnaboldi con servizio e smash prima di arrendersi al tie break per 8-6 (al secondo match point).
Una partita giocata alla grande da Arnaboldi, che ha variato gioco da fondo e discese a rete, in cui tutte le statistiche (a parte quella degli ace, 7-0 per l’americano) sono state a favore del mancino di Cantù.
Arnaboldi è alla seconda semifinale in tre settimane. La prima era stata in Messico dove si arrese a Martin. Questa notte di fronte ci sarà l’insidioso indiano Ramkumar Ramanathan che ha già eliminato due teste di serie, l’argentino Guido Andreozzi (126 al mondo) e il canadese Peter Polansky (128°).