Il senso è tutto nel commento a fine partita: “Ho giocato malissimo, ero agitatissima, ma è stato bellissimo. Un’emozione unica”. Silvia Reina è stata protagonista oggi sui campi del Foro Italico di Roma.

Mentre sul Centrale battagliava Simona Halep, numero 4 al mondo, per guadagnarsi un posto nelle semifinali degli Internazionali d’Italia di Roma, sul campo vicino – il  numero 10 – giocava anche la comasca del Nuovo Tennis Delle Vigne di Tavernola, impegnata nel tabellone delle finali nazionali di Quarta categoria.

Un premio che la Reina si è guadagnata sul campo, vincendo i provinciali e arrivando poi in finale nel Regionale. Posizione che garantiva l’accesso alle finali del Foro Italico.

Così oggi, sul livescore degli Internazionali d’Italia, accanto alla Halep è comparso il nome della Reina. “In campo c’erano i raccattapalle, i giudici di linea e di sedia, pure la ragazza che al cambio campo mi teneva l’ombrellino per ripararmi del sole. Mi tremavano le gambe”.

Inevitabile l’emozione e la partita non giocata al massimo delle proprie possibilità. “Si, ho giocato proprio male ma non importa, è stato bellissimo”. Eppure la Reina non è stata tanto lontana dall’avversaria, la siciliana Ivana Giansiracusa, giocatrice con un passato in Terza categoria.

Nel primo set è stata avanti 2-0, poi 2-2 e 15-40 con l’avversaria al servizio, prima di cedere tre giochi consecutivi dal 3-3 al 6-3. Ancora più incerta la seconda frazione con la comasca che sul 5-5 (servizio Giansiracusa) si è trovata 15-30, subendo poi un parziale di 7 punti a 2 che ha chiuso il match ma non la festa per una giornata indimenticabile.

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Sono nato a Como nel dicembre del 1974 e in questa città sono cresciuto, mi sono sposato e sono diventato padre. Sono un giornalista professionista iscritto all’Albo della Lombardia. Amo il tennis da sempre, da quando bambino sognavo di diventare Stefan Edberg. Mi sono fermato molto prima. Pigro di natura, ho preferito raccontare questo sport nel modo meno faticoso, ovvero dalla tastiera di un pc. Ho lavorato per Espansione Tv e il Corriere di Como seguendo tutt’altro, la cronaca nera e giudiziaria. Oggi scrivo per La Provincia di Como.

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