Moutet a Siviglia avvicina il record di Arnaboldi: vince dopo quattro ore

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Per un attimo il record di Andrea Arnaboldi è sembrato, se non battibile, quantomeno sul punto di essere avvicinato. A riportarlo d’attualità è stato un giocatore che solo sabato scorso era a Villa Olmo, ovvero il 18enne francesino Corentin “il pianista” Moutet.

Stiamo parlando del primato di durata di un match al meglio dei tre set. Il record, come detto, è del canturino che al Roland Garros del 2015, contro il francese Herbert nel secondo turno delle qualificazioni, vinse per 27-25 al terzo set dopo 4 ore e 30 minuti di gioco. Il punteggio fu di 6-4 3-6 27-25.

Bene, ieri Moutet, nel secondo turno del Challenger di Siviglia (reduce dalla semifinale di Como) ha vinto in tre set contro il connazionale Alex Michon per 4-5 7-6 7-5 in ben quattro ore di gara. Con una media di minuti per game di poco inferiore ai sette. Impressionante.

Insomma, se il record assoluto di Arnaboldi è salvo (al Roland Garros non ci si fermò al tie break ma si proseguì fino al break decisivo), è facile intuire come la media minuti per game di Michon-Moutet sia stata enormemente superiore a quella del match parigino.

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Sono nato a Como nel dicembre del 1974 e in questa città sono cresciuto, mi sono sposato e sono diventato padre. Sono un giornalista professionista iscritto all’Albo della Lombardia. Amo il tennis da sempre, da quando bambino sognavo di diventare Stefan Edberg. Mi sono fermato molto prima. Pigro di natura, ho preferito raccontare questo sport nel modo meno faticoso, ovvero dalla tastiera di un pc. Ho lavorato per Espansione Tv e il Corriere di Como seguendo tutt’altro, la cronaca nera e giudiziaria. Oggi scrivo per La Provincia di Como.

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