Si entra nel vivo all’Open maschile e femminile del Circolo Tennis Cantù. Dopo una settimana intensa di gare, iniziano oggi le partite dei tabelloni finali che condurranno ai match per il titolo del 7 ottobre.

Assegnate dunque le teste di serie. Nel maschile (dove oggi si conosceranno gli ultimi qualificati) la numero 1 è andata a Davide Pontoglio, già 900 al mondo, del Tennis Treviglio. Giocatore che è stato Campione d’Italia di Seconda categoria nel 2016 e che in carriera ha sfidato anche un certo Robin Haase al Challenger di Roma sempre nel 2016 (6-2 6-2 il risultato di quel match in favore dell’olandese).

Testa di serie numero 2 assegnata invece a Manuel Mazzella (del Margine Rosso), primo tennista sardo della storia e riuscire ad entrare nei primi 1000 giocatori al mondo. Ottaviano Martini del Tennis Lecco (che ha già i punti da 2.2) sarà il terzo favorito mentre la quarta testa di serie è andata a Gregorio Biondolillo, Under 18 della Canottieri Casale.

Tra le donne Maria Aurelia Scotti e Chiara Giaquinta del circolo organizzatore, saranno le teste di serie numero 1 e 3, mentre a Valentina Losciale (Pro Patria) e Greta Medeghini (Under 18 del Vavassori Tennis Team) sono andate la numero 2 e la numero 4. Nel femminile ci sono già i nomi delle qualificate inserite nel tabellone finale.

Buonissime notizie per le nostre giovani. Passano infatti Liriza Selishta (Team Veneri, Under 14) che ha battuto Rebecca Llorente Scipio (Tennis Varese, Under 18) per 6-2 6-4, la comasca Ginevra Sassi (tesserata per lo Junior Milano, Under 14) per 6-2 6-1 su Gloria Poletti (Team Veneri) e Marydhel Requizo, lariana tesserata per il Villasanta, che ha piegato per 7-6 7-5 Beatrice Zappa (Under 18 del Tc Delebio).

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Sono nato a Como nel dicembre del 1974 e in questa città sono cresciuto, mi sono sposato e sono diventato padre. Sono un giornalista professionista iscritto all’Albo della Lombardia. Amo il tennis da sempre, da quando bambino sognavo di diventare Stefan Edberg. Mi sono fermato molto prima. Pigro di natura, ho preferito raccontare questo sport nel modo meno faticoso, ovvero dalla tastiera di un pc. Ho lavorato per Espansione Tv e il Corriere di Como seguendo tutt’altro, la cronaca nera e giudiziaria. Oggi scrivo per La Provincia di Como.

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