Partita strana, in cui Arnaboldi è finito sotto in avvio per 0-2, poi 1-3, recuperando con un parziale di 5-0 per chiudere 6-3. Discorso analogo nella seconda frazione: il brianzolo è andato in svantaggio per 2-4, per poi impattare sul 4-4 e 5-5.
Il break che ha poi deciso il match è arrivato in questo momento, grazie ad un punto da applausi: Arnaboldi prima è sceso a rete, poi ha recuperato un pallonetto, infine ha infilato un passante recuperando una palla corta. Nel gioco successivo, sotto 0-30, sono arrivati quattro punti di fila per 7-5.
Ora però per il canturino c’è la sua bestia nera, quel Carlos Berloq (argentino, già 37° al mondo) che l’ha sconfitto quattro volte su quattro nei precedenti, senza perdere nemmeno un set. I due, tra l’altro, si erano già sfidati anche a Banja Luka nel 2016, con successo di Berloq per 6-2 6-3.