Il Circolo del Tennis di Palermo espugna la terra rossa di Milano (4-2) ed eliminai i meneghini guidati dal giovane canturino. Arnaboldi, tuttavia, il suo l’ha fatto, vincendo in rimonta contro il forte avversario (che è stato 260 al mondo) per 3-6 6-3 6-4 dopo un’ora e 40 minuti di giorno.
Una curiosità: di recente, al Challenger di Maia, Gomez-Herrera aveva perso anche dal cugino di Federico, Andrea Arnaboldi, per 6-1 7-5. Negli altri singolari tuttavia sono arrivate sconfitte (di cui due al terzo set) e sul 3-1, il Palermo ha chiuso il conto con il doppio Omar Giacalone-Luca Margaroli che si sono imposti nettamente su Arnaboldi e Manuel Massimino per 6-0 6-4.
“Il mio match è stato molto combattuto – ha commentato al termine Federico – Ma sono contento di averlo portato a casa. Non era partita semplice ma sono soddisfatto per come ho reagito dopo un primo set giocato male“. Per l’Ambrosiano la scalata alla serie A1 ricomincerà l’anno prossimo.