Arnaboldi è nei quarti a Bergamo: Kolar battuto, ora c’è la “stellina” Tseng

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Terza vittoria consecutiva e quarti di finale raggiunti – per la prima volta in stagione – per Andrea Arnaboldi al Challenger di Bergamo. Il tennista canturino ha ribaltato ancora una volta il pronostico, dominando il giocatore ceco Zdenek Kolar che era testa di serie.

Match che è durato appena un’ora e 13 minuti, con Arnaboldi che ha lasciato all’avversario una sola palla break tra l’altro nemmeno sfruttata. Il match è stato così risolto da un break per set, con il primo parziale deciso sul 3-2 (poi 5-2 e 6-3) e il secondo sul 3-3, con il servizio strappato per il 4-3 e l’allungo fino al 6-4.

Il totale dei punti ha detto 60-48 per il canturino che ora, per un posto in semifinale, sfiderà il giovanissimo (e talentuoso) Chun-Hsin Tseng (Cina Taipei) che questa sera ha liquidato in due set (6-4 6-2) Filippo Baldi.

Il tennista asiatico, che fino ad oggi ha dominato il tabellone pur partendo dalle quali, ha sconfitto all’esordio Leo Borg (il figlio di Björn) per 6-1 6-3, e al secondo turno la testa di serie numero 4 Marco Trungelliti (argentino) per 7-6 6-3.

Nel 2018 Tseng vinse Roland Garros e Wimbledon Junior, arrivando in finale anche agli Australian Open. Risultati ottenuti tra l’altro quando aveva 16 anni, arrivando ad essere numero 1 al mondo dell’Itf Junior. Insomma, domani per il tennista canturino non sarà affatto una sfida semplice contro un 18enne in ascesa e in grande fiducia.

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Sono nato a Como nel dicembre del 1974 e in questa città sono cresciuto, mi sono sposato e sono diventato padre. Sono un giornalista professionista iscritto all’Albo della Lombardia. Amo il tennis da sempre, da quando bambino sognavo di diventare Stefan Edberg. Mi sono fermato molto prima. Pigro di natura, ho preferito raccontare questo sport nel modo meno faticoso, ovvero dalla tastiera di un pc. Ho lavorato per Espansione Tv e il Corriere di Como seguendo tutt’altro, la cronaca nera e giudiziaria. Oggi scrivo per La Provincia di Como.

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