Tornando a Parma, oggi Arnaboldi ha sconfitto – sempre in tre set come già era avvenuto negli ottavi contro la testa di serie numero 1, Gregoire Barrere – il portoghese Frederico Ferreira Silva che lo precedeva in classifica di circa 90 posizioni. E come contro Barrere, il canturino ha perso il primo parziale per 3-6 cedendo il servizio sul 3-4 subito dopo non aver sfruttato (sul 3-3) due palle break in vantaggio per 15-40. Grande equilibrio, insomma, in un set dove comunque il portoghese aveva giocato alla grande.
Nel secondo e nel terso set, tuttavia, Arnaboldi è riuscito ancora una volta a ribaltare l’esito del match, non concedendo mai passaggi a vuoto, spingendo il gioco non appena era possibile e – in aggiunta – alzando di molto la qualità del servizio. I break decisivi sono arrivati in apertura di seconda partita (3-0, poi 4-1, 5-2 e 6-3) e sul 2-2 nel set decisivo (poi 4-2, 5-3, 6-4). Domani, per un posto in finale, il mancino brianzolo sfiderà il vincente del match tra Maxime Cressy (Stati Uniti) e il britannico Liam Broady. In entrambi i casi Arnaboldi non partirà da favorito, ma nemmeno negli altri match precedenti lo era stato.
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