A squadre le cose erano andate poco meglio, con il solo Cesano Maderno sul podio nell’Under 12 maschile, con il Tc Milano “Bonacossa” 6° nel femminile e lo Junior Milano 7° nell’Under 14 femminile. Poi il vuoto. Il terzo indizio della crisi del movimento – sperando sia solo un fattore legato all’anomalo 2020 che abbiamo vissuto e che inevitabilmente ha condizionato più l’attività nella nostra regione che in altre – sono appunto le classifiche delle scuole tennis, il “Grand Prix 2020”.
Tra le 1874 scuole nazionali, tra le prime 30 c’è solo quella del Tc Milano “Bonacossa”, settima. Seguono la Milano Tennis Academy (32esima) e lo Junior Milano (37°). La prima scuola tennis non milanese è quella del Tc Crema, 80°. La prima scuola comasca è quella del Circolo Tennis Cantù, 98°. La graduatoria è guidata dall’Eur Sporting Club di Roma (primo), dal Tc Genova 1893 e dal Ct Pescara.
Anche nelle varie classifiche di “specialità” la Lombardia non eccelle, anzi. Tra le Top School in testa c’è il Tc Genova seguito da Accademia Tennis Napoli e Tc Cagliari, nelle Super School il Circolo del Tennis di Palermo guida la classifica davanti a Tennis Campagnuzza Gorizia e Tc Siracusa. Nelle Standard School Eur al comando, con dietro Tennis Villa Carpena e Tc Finale. In questo settore il Ct Cantù è 47°, più indietro Junior Tennis Training (111°), Team Veneri (162°) e Tennis Como (163°). Nelle Basic School guida il Ct Pescara, davanti a Le Pleiadi e al Ct Livorno, con il Tc Rovellasca che è 33°. Infine, tra le Club School, svetta la Bordighera Lawn davanti a Milano Tennis Academy (unica lombarda sul podio) e Nice Ancona. Da segnalare il 32° posto dell’ancora giovane Tennis Li.Fe di Canzo.
Insomma, come è possibile vedere, nonostante la Lombardia abbia il movimento regionale più ampio a livello nazionale, nessuna scuola tennis della nostra regione è considerata tra le migliori settore per settore. Un dato che si aggiunge ai magri risultati ottenuti sul campo dai giocatori Under. Sperando, come detto, che tutto questo sia frutto solo di una annata storta, un 2020 davvero anomalo e complicato. La speranza è che questo post venga preso come stimolo e non come critica, perché una regione come la nostra dovrebbe mirare a ben altre posizioni.
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