Zekic giusto domenica aveva disputato la finale del torneo disputato sempre ad Antalya ritirandosi sul 4-6 3-3 contro il portoghese Nuno Borges. Match difficilissimo, quello giocato questa mattina e concluso dopo 2 ore e 6 minuti di gara. Arnaboldi ha perso malamente il primo set per 6-2 in appena 27 minuti, realizzando solo 14 punti. Poi però la partita è cambiata. Nel secondo parziale il canturino è scappato sul 5-3, ha subito il contro-break (5-4) prima di recuperare da 30-0 e con quattro punti consecutivi chiudere 6-4.
Vento in poppa anche nel set decisivo: Arnaboldi è andato 3-1, poi 4-2, ha difeso quattro palle break andando 5-2 stringendo la mano all’avversario con un nuovo break (6-2) al quarto match point. Curiosità statistica: alla fine i due tennisti hanno realizzato lo stesso numero di punti, 87, ma Arnaboldi jr ha avuto a disposizione più palle break, 4/12, rispetto al serbo (3/9).
Ora, per un posto nei quarti di finale, ad Antalya andrà in scena un derby tutto azzurro: Federico Arnaboldi sfiderà il fratello di Matteo Berrettini, Jacopo (22 anni) che oggi sempre in tre set (6-7 6-3 6-3) ha sconfitto la testa di serie numero 6, il belga Jeroen Vanneste.
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