Per il canturino rimane il risultato più importante di una carriera che in questi ultimi mesi, dopo tanti problemi fisici, sembra aver imboccato il percorso per la scalata della classifica mondiale. Nella finale di ieri sera, iniziata dopo le 21, Arnaboldi, nel primo set Arnaboldi ha pagato caro l’unica palla break concessa mentre lo spagnolo ne aveva in precedenza salvate 4. Sul 5-4 per Ramos-Vinolas, il canturino ha avuto un’altra possibilità per strappare il servizio all’avversario, in un set che si è però chiuso 6-4.
Subito break e controbreak in apertura di secondo set, mentre poi l’allungo decisivo di Arnaboldi è arrivato dal 3-2 al 5-2 mantenuto fino al 6-3. Nella frazione conclusiva che ha assegnato il challenger di Modena, Ramos-Vinolas è sempre rimasto avanti, 3-0 (salvando una palla break) mantenendo poi il divario fino al 6-2 conclusivo. Arnaboldi era in tabellone come wild card, lo spagnolo – come detto – era la testa di serie numero 1.