Alla guida del progetto c’è il maestro Fit Renato Gaiotti, che da anni lavora nel mondo del tennis in carrozzina. La precedente sede della sua attività era al Tennis Club Lariano di Casnate con Bernate, dove arrivò anche il circuito mondiale Itf di wheelchair. Ora tutto si è spostato a Bregnano.
Partiamo dal primo pilastro, quello della promozione e del sociale: il progetto #iorestoincampo punta ad aumentare il numero di atleti di tennis in carrozzina, parlando nelle scuole, organizzando whorkshop con tecnici italiani e stranieri, fino a offrire borse di studio da 800 euro a ragazzi che vogliano trovare nel wheelchair un motivo di svago ma anche di crescita fisica e mentale. Seguendo le orme di Diego Amadori, già numero 100 al mondo delle classifiche Itf che a Bregnano si allena.
Ma parallelamente all’aspetto promozionale e sociale, #iorestoincampo promuoverà anche una crescita della struttura del Centro Tecnico, sistemando gli attuali campi e creandone uno nuovo, il “Campo H-Tennis”, appositamente per il wheelchair che sarà maggiormente scorrevole e con poco attrito. Il tutto, con l’obiettivo di creare un format poi esportabile anche in altre parti d’Italia e mirato alla crescita del movimento che oggi, in Italia, conta su 8 tornei internazionali Itf, uno di questi a Cantù.
Per la cronaca oggi a Bregnano si allenano otto tennisti di wheelchair, che diventano molti di più (raccogliendo giocatori anche dal resto dell’Italia) quando vengono organizzati appositi stage di formazione e crescita.
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