Teatro dell’impresa è stata la città di Forlì, dove è il corso il torneo internazionale che oggi ha messo in campo le semifinali. Andrea Arnaboldi, al termine di un match combattutissimo e incerto fino alla fine, ha superato per 4-6 6-3 6-4 Luca Nardi, pesarese di 18 anni di cui sentiremo parlare in futuro.
Primo set in altalena per i due giocatori, perché dopo una partenza lanciata (4-1) il canturino veniva ripreso e superato con un parziale di 5 giochi a 0 in favore del marchigiano. Nella seconda frazione invece Arnaboldi – avanti ancora per 4-1 – riusciva a mantenere il divario fino al 6-3.
Emozionante il set finale: Nardi andava sul 4-2 anche grazie ad un doppio fallo sanguinoso di Arnaboldi, che tuttavia poco dopo con un passante pazzesco recuperava il break. Il canturino impattava (4-4) andando anche a servire per il match sul 5-4 grazie questa volta ad un doppio fallo di Nardi. Ultimo game in linea con il resto del match. Il canturino finiva sotto per 15-40, risaliva 40-40, difendeva una nuova palla break (con una coraggiosissima e magistrale discesa a rete) e chiudeva pochi secondi dopo sfruttando il primo match point con un’ottima prima palla.
Bravo Nardi, bravissimo Arnaboldi che, come detto, domani giocherà la sua seconda finale in carriera nel circuito Challenger Atp. La prima era stata a Portorose in Slovenia, persa contro il francese Constant Lestienne. Domani invece (con inizio alle 17) la sfida sarà al russo Pavel Kotov che ha vinto entrambi i precedenti (senza perdere nemmeno un set) l’ultimo solo poche settimane fa per 6-2 6-4 a Pau. Ma una finale è tutta un’altra cosa.
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