Challenger di Como: Passaro vola in finale e trova Stebe, il doppio è austriaco

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Da una parte l’esperienza di Cedrik Marcel Stebe, tedesco trentunenne con un passato lontano da numero 71 al mondo, posizione della classifica iridata che non si raggiunge però per caso. Dall’altra la freschezza e la completezza di Francesco Passaro, una delle più belle sorprese di questa annata 2022 per il tennis azzurro. Saranno loro domani – a partire dalle 15, sul centrale del Tennis Como a Villa Olmo – a contendersi la sedicesima edizione del Challenger Atp “Città di Como” trofeo “Intesa Sanpaolo”. E’ questo l’esito delle semifinali che si sono disputate oggi dribblando la pioggia che per lunghi tratti è sembrata incombere sulla città ma che a conti fatti non ha interrotto di un solo secondo il programma della giornata.

Stebe ha impiegato poco per passare il turno, complici i problemi fisici di un altro giovane azzurro, Matteo Arnaldi, che nonostante i guai ad un piede che si trascinava già dalle quali degli Us Open, è rimasto in campo fino alla fine, giocando ieri un quarto di finale da tre ore prima di arrendersi oggi al dolore sul 6-1 4-1. Stebe arriva in finale avendo perso un solo set negli ottavi contro il connazionale Lucas Gerch. Poi solo successi agevoli in due partite.

Molto bene anche Francesco Passaro che ha gestito alla grande il match che poteva diventare complicato contro lo slovacco Lukas Klein che prima di oggi aveva eliminato solo italiani, Gianmarco Ferrari all’esordio, poi la testa di serie numero 2 Giulio Zeppieri e infine Riccardo Bonadio. Invece il tennista umbro prima ha lottato chiudendo il set iniziale 6-4, poi a dilagato fino al 6-1 che ha messo in ghiaccio la contesa. Passaro ha già vinto quest’anno al Challenger di Trieste e sul Lario cercherà il bis. Con i punti guadagnati a Como è già vicinissimo alla posizione numero 120 al mondo e ha soli 21 anni. Una finale insomma che sulla carta appare incerta e aperta ad ogni risultato: “Grazie a tutte le persone che sono venute qui oggi e che mi hanno aiutato – ha detto Passaro al termine del match – Ho messo in pratica, sul campo, quello che avevo preparato e per questo sono molto contento. Domani voglio vincere ma adesso devo pensare a recuperare”.

La giornata del Tennis Como si era aperta con la finale di doppio che ha assegnato il Trofeo “Enerxenia”. La vittoria è andata ai favoriti della vigilia, gli austriaci Alexander Erler e Lucas Miedler che erano anche le teste di serie numero 1. Nulla hanno potuto il tedesco-giamaicano Dustin Brown, giocatore eclettico e molto amato dal pubblico che non ha mancato di mettere a segno colpi ad effetto, e il tedesco Julian Lenz. Match che si è concluso con il punteggio di 6-1 7-6. Al termine Miedler, che ha parlato anche a nome del compagno, ha ringraziato tutto lo staff del “Città di Como” e le persone che hanno lavorato al torneo, scusandosi anche simpaticamente con gli avversari: “Spero non siate troppo arrabbiati”, ha detto il giocatore austriaco scherzando con Brown e Lenz con cui è amico.

Domani, quindi, è il giorno della gran finale di singolare che verrà trasmessa in diretta dall’emittente Etv visibile sul canale 14 del digitale terrestre. La sfida sarà preceduta dalle premiazioni del Circuito Giovanile Lariano per Under 12 e Under 14 che ha messo in campo, in contemporanea con le fasi conclusive del Challenger Atp, il proprio Master cui si erano qualificati i migliori baby tennisti dopo quattro prove giocate ai circoli Bassa Comasca di Lomazzo, Team Veneri di San Fermo, Circolo Tennis di Cantù e Tennis Club Rovellasca.

RISULTATI

Semifinali: Cedrik-Marcel Stebe (Ger) b. Matteo Arnaldi (Ita, 5) 6-1 4-1 rit; Francesco Passaro (Ita, 3) b. Lukas Klein (Svk) 6-4 6-1.

Finale doppio: Alexander Erler / Lucas Miedler (Aut/Aut, 1) b. Dustin Brown / Julian Lenz (Jam/Ger) 6-1 7-6 (3)

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About Author

Sono nato a Como nel dicembre del 1974 e in questa città sono cresciuto, mi sono sposato e sono diventato padre. Sono un giornalista professionista iscritto all’Albo della Lombardia. Amo il tennis da sempre, da quando bambino sognavo di diventare Stefan Edberg. Mi sono fermato molto prima. Pigro di natura, ho preferito raccontare questo sport nel modo meno faticoso, ovvero dalla tastiera di un pc. Ho lavorato per Espansione Tv e il Corriere di Como seguendo tutt’altro, la cronaca nera e giudiziaria. Oggi scrivo per La Provincia di Como.

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