Arnaboldi ko al tie break nella finale di doppio. Si chiude un’ottima settimana

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Ancora una volta, come già era accaduto a Banja Luka, fatale ad Andrea Arnaboldi è stato il tie break di spareggio al 10. Si è fermata in finale la corsa in doppio nel Challenger di Suzhou.

Il canturino ha giocato in coppia con il francese Jonathan Eysseric. Dall’altra parte della rete il tandem russo, testa di serie numero 3, formato da Mickail Elgin e da Alexander Kudryavtsev.

Vinto il primo parziale per 6-4, Arnaboldi ed Eysseric sono stati ripresi nella seconda frazione per 6-1. A decidere, in Cina come in Croazia in settembre, è stato il tie break al 10 che si è chiuso con il punteggio di 10-7.

Per Arnaboldi si è chiusa comunque un’ottima settimana, con i quarti di finale in singolare (ko solo di fronte alla testa di serie numero 1, il cinese di Taipei Lu) e la finale in doppio.

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Sono nato a Como nel dicembre del 1974 e in questa città sono cresciuto, mi sono sposato e sono diventato padre. Sono un giornalista professionista iscritto all’Albo della Lombardia. Amo il tennis da sempre, da quando bambino sognavo di diventare Stefan Edberg. Mi sono fermato molto prima. Pigro di natura, ho preferito raccontare questo sport nel modo meno faticoso, ovvero dalla tastiera di un pc. Ho lavorato per Espansione Tv e il Corriere di Como seguendo tutt’altro, la cronaca nera e giudiziaria. Oggi scrivo per La Provincia di Como.

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