Al via dovrebbe esserci anche Andrea Arnaboldi. L’idea nasce dall’esigenza di offrire partite vere ai giocatori che da questa settimana hanno ripreso ad allenarsi. Dopo Todi si potrebbe giocare a Perugia, e l’intenzione degli organizzatori è quella di allargare il circuito ad altre piazze italiane.
Si giocherà senza giudici di linea e senza raccattapalle, come da linee guida internazionali per la crisi sanitaria legata al Covid-19. L’evento dovrebbe essere ripreso anche dalle televisioni nazionali. Sarebbe stato incluso anche un piccolo montepremi (più l’ospitalità) anche se i giocatori sarebbero disponibili a giocare in ogni caso.
Il circuito non sarà ovviamente aperto al pubblico. Non ci saranno qualificazioni. Il tabellone sarà da 32 giocatori con quattro wild card che potrebbero essere assegnate dalla Federtennis.