Si è fermata nei quarti di finale, con un po’ di amaro in bocca, la corsa di Lorenzo Rottoli nell’Itf di Sarajevo, in Bosnia. Il giovane comasco, avanti di 6-1 nel primo set e con due palle break sul 5-5 del secondo (che l’avrebbero mandato a servire per il match e per l’accesso in semi) si è fatto rimontare dall’avversario, lo sloveno 18enne Bor Artnak, perdendo alla fine con il punteggio di 1-6 7-6 (5) 6-3. E a nulla servono le statistiche che indicano nel comasco l’autore di più punti (91-81), di più ace (8 a 3) con anche più palle break a disposizione, perché nel tennis la matematica è davvero un’opinione.
Rottoli, 20 anni, arrivava dalle qualificazioni e nel tabellone principale aveva superato prima il croato Frane Nincevic per 6-3 3-0 e ritiro, poi l’austriaco David Pichler per 6-3 6-4. E’ già la quarta volta in stagione, nell’anno 2022, che Rottoli arriva nei quarti ma mai è riuscito a passare in semi. Un “muro” da abbattere quanto prima.
Rimanendo nei pro, ma salendo di livello fino ai Challenger, c’è da segnalare la sconfitta di Andrea Arnaboldi nel secondo turno del Challenger di Perugia. Il canturino si è arreso in tre set al forte tedesco Maximilian Marterer (numero 45 dell’Atp nel 2018) per 6-3 3-6 6-3, teutonico che oggi si giocherà l’accesso alla finale del torneo umbro.
