Un’ora e mezza di gioco alla pari con il numero 600 al mondo, lo spagnolo José Vidal Azorin, testa di serie numero 7 del Futures di Sharm El Sheikh. Andrea Borroni ha avuto anche a disposizione due set point nella prima partita prima di arrendersi con il punteggio di 7-6 (7) 6-3.

Equilibrio e incertezza soprattutto nel set di apertura in cui Borroni è stato sempre avanti (3-1, 5-4, 6-5) per poi andare – nel tie break – prima 4-1 poi 6-4. Due set point non sfruttati che hanno rincuorato l’iberico che ha poi chiuso sul 9-7.

Passaggio a vuoto in apertura di secondo set quando è giunto il break decisivo per 6-3 finale, nonostante il giocatore del Mariano Uso sia poi riuscito a rimanere aggrappato al match non fruttando una palla break sul 3-1.

Le statistiche raccontano un Borroni ottimo al servizio (8 ace a 1) con le palle break di poco a favore dell’iberico (3-2) come pure i punti totali dell’incontro (75-62).

Sono ancora tre gli azzurri in corsa in Egitto dopo l’uscita di Borroni: nei quarti di finale nella parte alta si sfideranno Julian Ocleppo e la testa di serie numero 1 Lorenzo Frigerio del Tc Lecco, mentre nella parte bassa del tabellone è ancora in gara il piemontese Andrea Vavassori.

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Sono nato a Como nel dicembre del 1974 e in questa città sono cresciuto, mi sono sposato e sono diventato padre. Sono un giornalista professionista iscritto all’Albo della Lombardia. Amo il tennis da sempre, da quando bambino sognavo di diventare Stefan Edberg. Mi sono fermato molto prima. Pigro di natura, ho preferito raccontare questo sport nel modo meno faticoso, ovvero dalla tastiera di un pc. Ho lavorato per Espansione Tv e il Corriere di Como seguendo tutt’altro, la cronaca nera e giudiziaria. Oggi scrivo per La Provincia di Como.

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