Non ce l’ha fatta Andrea Arnaboldi a qualificarsi per il tabellone principale del Challenger di Ortisei. Il canturino è stato sconfitto oggi dal tedesco Tim Puetz nell’ultimo turno delle qualificazioni.

Match in cui a dominare sono stati i servizi e i turni di battuta (due soli game sono andati ai vantaggi), con Puetz in grado di mettere a segno ben 14 aces senza lasciare una sola palla break all’azzurro.

Primo set deciso inevitabilmente al tie break (7-3 per il tedesco), mentre nella seconda frazione a rompere il dominio dei servizi è stato un doppio fallo di Arnaboldi che ha dato a Puetz la possibilità per il break del 3-1. Svantaggio che il canturino non è più riuscito più a colmare (6-3).

Quello di Ortisei era il primo match sul veloce indoor per il brianzolo dopo la lunga stagione estiva sulla terra rossa. Puetz è doppista in Davis per la Germania ed è stato nel 2015 numero 160 al mondo.

Arnaboldi nei primi due turni delle qualificazioni aveva battuto Augusto Virgili (6-7 6-2 6-2) e lo sloveno Tom Kocevar-Desman per 2-6 6-1 6-2.

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Sono nato a Como nel dicembre del 1974 e in questa città sono cresciuto, mi sono sposato e sono diventato padre. Sono un giornalista professionista iscritto all’Albo della Lombardia. Amo il tennis da sempre, da quando bambino sognavo di diventare Stefan Edberg. Mi sono fermato molto prima. Pigro di natura, ho preferito raccontare questo sport nel modo meno faticoso, ovvero dalla tastiera di un pc. Ho lavorato per Espansione Tv e il Corriere di Como seguendo tutt’altro, la cronaca nera e giudiziaria. Oggi scrivo per La Provincia di Como.

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