Il “dolce” è arrivato in fondo. Al termine di un pomeriggio caldo e umido, quando in riva al lago è calato il fresco e il sole è scomparso dietro ai monti, sul Centrale del Tennis Como sono scesi in campo i due giocatori che attendevamo. Entrambi 18enni, entrambi con un futuro davanti nel difficile mondo del tennis. Entrambi impegnati nelle qualificazioni del Challenger di Como, scontro fratricida tra due stelline che dovevano decidere chi avrebbe proseguito la corsa in un tabellone davvero impegnativo.

Ad attenderli, infatti, c’è la testa di serie numero 1, il polacco 252 al mondo, Kamil Majchrzak. Ma torniamo alle due stelline: da una parte il Alexei Popyrin di cui avevamo già parlato, australiano di genitori russi che si allena in Europa, talento capace di vincere in poche settimane “Bonfiglio” e Roland Garros Junior.

Dall’altra parte il francese Corentin Moutet, semifinalista a Wimbledon e Australian Open Junior. Tennista, quest’ultimo, già con buoni risultati tra i Pro con tre Futures vinti, semifinale raggiunta al Challenger di Saint Brieuc e quarti a Cherbourg (battendo nelle quali il nostro Andrea Arnaboldi).

E il match, di alto livello, non ha deluso le attese. Miglior partenza di Popyrin, potentissimo anche al servizio (spesso sopra i 200 km/h). Ma Moutet piano piano ha messo il pilota automatico, dimostrando una migliore maturazione e varietà di colpi, dalla smorzata alle discese a rete, con buon profitto pure dal servizio nonostante il metro e 75 centimetri di altezza.

Insomma, alla fine è stato 7-5 6-2 per il francesino, davvero un ottimo prospetto, ora alla prova del nove contro il polacco che di anni non ne ha molti di più, ovvero 21. Un torneo di quali che sta mettendo in mostra molti giovani, come pure quel Gianluca Di Nicola che a sorpresa ha eliminato prima Kimmer Coppejans (belga, 293 al mondo), poi lo spagnolo David Vega Hernandez. Domani, per lui, il derby qualificazione con un altro azzurro, Andrea Vavassori che a Como gioca sempre ad ottimi livelli.

Intanto oggi, mentre i giovani del futuro lottavano tra loro, a Villa Olmo hanno fatto il loro ingresso sia Jerzy Janowicz, polacco, ex 14esimo al mondo, sia Tommy Robredo, spagnolo già 5 al mondo con nell’armadio della propria carriera gli scalpi di tutti i big, compreso Roger Federer o Rafa Nadal.

Già, perché domani scatta il tabellone principale (al pomeriggio a partire dalle 14, mentre in mattinata dalle 10 si concluderanno le qualificazioni). In campo subito la testa di serie numero 1, Marco Cecchinato (101 al mondo), sia il nostro Andrea Arnaboldi impegnato nel derby contro Salvatore Caruso.

SINGOLARE E DOPPIO – QUALIFICAZIONI – PROGRAMMA 28 AGOSTO

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About Author

Sono nato a Como nel dicembre del 1974 e in questa città sono cresciuto, mi sono sposato e sono diventato padre. Sono un giornalista professionista iscritto all’Albo della Lombardia. Amo il tennis da sempre, da quando bambino sognavo di diventare Stefan Edberg. Mi sono fermato molto prima. Pigro di natura, ho preferito raccontare questo sport nel modo meno faticoso, ovvero dalla tastiera di un pc. Ho lavorato per Espansione Tv e il Corriere di Como seguendo tutt’altro, la cronaca nera e giudiziaria. Oggi scrivo per La Provincia di Como.

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