La notte non porta consiglio. Al termine di un match insolito, iniziato intorno alle 23 e finito vicino all’una – orario dovuto ai match precedenti che si sono prolungati oltre il previsto – Andrea Arnaboldi esce dal Challenger di Padova. A batterlo è l’ex numero 5 al mondo, Tommy Robredo, che dunque accede ai quarti di finale.

Partita equilibrata durata poco meno di due ore. Primo set deciso da poche palle break (4 a 2 per Arnaboldi) in cui tuttavia lo spagnolo ne sfrutta di più allungando prima 2-0 (ripreso sul 2-2) poi 5-3 per chiudere 6-4.

Nel secondo parziale il canturino vola 5-2 e ha una palla set sul 5-3, ma si fa strappare il servizio e rimette tutto in discussione (5-5). La partita arriva al tie break  il cui Robredo scappa subito avanti 5-1 al cambio di campo e non si fa più riprendere.

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Sono nato a Como nel dicembre del 1974 e in questa città sono cresciuto, mi sono sposato e sono diventato padre. Sono un giornalista professionista iscritto all’Albo della Lombardia. Amo il tennis da sempre, da quando bambino sognavo di diventare Stefan Edberg. Mi sono fermato molto prima. Pigro di natura, ho preferito raccontare questo sport nel modo meno faticoso, ovvero dalla tastiera di un pc. Ho lavorato per Espansione Tv e il Corriere di Como seguendo tutt’altro, la cronaca nera e giudiziaria. Oggi scrivo per La Provincia di Como.

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