Playout serie A1: vittorie e salvezza per Rottoli e i cugini Arnaboldi

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Vince Lorenzo Rottoli (in singolare e in doppio), vince Federico Arnaboldi (in singolare), Andrea Arnaboldi può addirittura permettersi di non scendere in campo a punteggio già ottenuto. Finisce nel migliore dei modi l’ultima giornata dei playout di serie A1. Obiettivo raggiunto e salvezza ottenuta con merito.

Partiamo dalla sfida più complicata che era quella che attendeva il Tennis Massalombarda di Lorenzo Rottoli in trasferta in Puglia contro l’Angiulli Bari. L’andata era finita 3-3 e i ravennati erano dunque costretti ad espugnare il campo dei padroni di casa. Impresa già ipotecata con i singolari, grazie ai successi del comasco su Luca Narcisi per 6-1 6-1 in poco più di un’ora, di Francesco Forti su Nino Serdarusic (6-2 7-6) e di Luciano Darderi su Benito Massacri (6-1 6-0). Ko invece Samuele Ramazzotti con Andrea Pellegrino per 6-4 6-2. I pugliesi per ottenere il pareggio erano dunque costretti a mischiare i doppi, ottenendo però un doppio ko che regalava al Massa Lombarda il 5-1 che valeva la salvezza. A punteggio ormai acquisito Rottoli (in coppia con Samuele Ramazzotti) ha poi ripreso il match contro Serdarusic/Massacri (fermato sul 0-6 6-4) vincendo il super tiebreak per 10-8.

In Liguria invece, il Tennis Club Genova 1893 dei cugini Arnaboldi partiva dalla vittoria per 5-1 dell’andata in trasferta a Maglie. Bastavano dunque due punti per chiudere la pratica. Federico Arnaboldi ha impiegato 56 minuti per battere per 6-1 6-1 Francesco Garzelli, e il punto della salvezza è poi stato ottenuto da Matteo Arnaldi su Erik Crepaldi per 7-5 2-6 12-10. Gli altri incontri non sono poi stati disputati, compreso quello previsto tra Andrea Arnaboldi e Jelle Sels.

Da segnalare – già ieri nel femminile – la sconfitta del Bal Lumezzane sempre contro il Tennis Club Genova che ha sancito la retrocessione delle bresciane. In rosa, ma non impegnata in campo nello spareggio playout, anche la comasca Eleonora Canovi.


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About Author

Sono nato a Como nel dicembre del 1974 e in questa città sono cresciuto, mi sono sposato e sono diventato padre. Sono un giornalista professionista iscritto all’Albo della Lombardia. Amo il tennis da sempre, da quando bambino sognavo di diventare Stefan Edberg. Mi sono fermato molto prima. Pigro di natura, ho preferito raccontare questo sport nel modo meno faticoso, ovvero dalla tastiera di un pc. Ho lavorato per Espansione Tv e il Corriere di Como seguendo tutt’altro, la cronaca nera e giudiziaria. Oggi scrivo per La Provincia di Como.

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