Arnaboldi “pesca” male, il favorito Coria avanza nel Challenger di Napoli

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Il sorteggio non era stato di certo fortunato, abbinando Andrea Arnaboldi al grande favorito del Challenger di Napoli, l’argentino Federico Coria testa di serie numero 1 e numero 67 delle classifiche mondiali. E il campo purtroppo ha confermato il verdetto, con il tennista sudamericano che si è imposto in due set con il punteggio di 6-4 6-2 al termine di un’ora e 16 minuti di gara.

La sfida, valida per il primo turno del torneo Atp partenopeo, è andata in scena questa mattina. Partita combattuta nel primo set, con una serie di palle break non concretizzate dai due giocatori (6 per Coria, 4 per Arnaboldi) almeno fino a quando l’argentino non è riuscito a scappare 5-3 (grazie ad una palla corta di Arnaboldi finita in rete) per chiudere 6-4.

Secondo set incerto in avvio, con il canturino che non concretizzava un iniziale 0-40 in suo favore, poi subiva il break ma era in grado di restituire subito lo “scherzetto” all’avversario. Sul 2-2 tuttavia l’argentino infilava un parziale di 16 punti a 2, passaggio a vuoto che condannava Arnaboldi al ko.


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About Author

Sono nato a Como nel dicembre del 1974 e in questa città sono cresciuto, mi sono sposato e sono diventato padre. Sono un giornalista professionista iscritto all’Albo della Lombardia. Amo il tennis da sempre, da quando bambino sognavo di diventare Stefan Edberg. Mi sono fermato molto prima. Pigro di natura, ho preferito raccontare questo sport nel modo meno faticoso, ovvero dalla tastiera di un pc. Ho lavorato per Espansione Tv e il Corriere di Como seguendo tutt’altro, la cronaca nera e giudiziaria. Oggi scrivo per La Provincia di Como.

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