Anche da Tallahassee arriva la conferma. La terra (in questo caso verde, visto che siamo in Florida) ha rinvigorito Andrea Arnaboldi che vince anche contro il dominicano Jose Hernandez-Fernandez (che lo precedeva nella classifica Atp) e accede agli ottavi di finale del Challenger americano da 75 mila dollari.

Arnaboldi, alla quarta partita in quattro giorni dopo aver vinto le qualificazioni, ha lottato per tre set aggiudicandosi il match per 6-3 1-6 6-3 in un’ora e quaranta minuti di gioco.

Primo set controllato dal canturino che capitalizza l’unica palla break avuta per andare 3-1, poi 5-3, salvarsi da 15-40 e chiudere 6-3. Male invece la seconda frazione, vinta da Hernandez-Fernandez per 6-1. Due set volati in appena 50 minuti, cosa del tutto insolita sulla terra.

Battaglia vera nell’ultimo parziale. Arnaboldi va sotto di un break in avvio (2-1) ma recupera subito (2-2) e, nonostante tre doppi falli, passa a condurre 3-2. E’ il momento decisivo perché il mancino brianzolo strappa il servizio a zero all’avversario (4-2) e poi chiude il match alla prima occasione (6-3).

Nel prossimo turno il canturino affronterà l’americano Christian Harrison, che in Florida è di casa e che oggi ha battuto in tre set il connazionale Sekou Bangoura per 3-6 6-1 6-2.

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Sono nato a Como nel dicembre del 1974 e in questa città sono cresciuto, mi sono sposato e sono diventato padre. Sono un giornalista professionista iscritto all’Albo della Lombardia. Amo il tennis da sempre, da quando bambino sognavo di diventare Stefan Edberg. Mi sono fermato molto prima. Pigro di natura, ho preferito raccontare questo sport nel modo meno faticoso, ovvero dalla tastiera di un pc. Ho lavorato per Espansione Tv e il Corriere di Como seguendo tutt’altro, la cronaca nera e giudiziaria. Oggi scrivo per La Provincia di Como.

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