Un superbo Andrea Arnaboldi conferma il suo ottimo momento, batte un tosto Daniel Brands (tedesco ex 50 al mondo) e ottiene l’ingresso nella semifinale (l’ennesima della carriera) al Challenger di Segovia.

Ora la speranza è che possa arrivare la prima meritatissima finale, anche se di fronte ci sarà l’avversario più problematico, il giocatore di casa – e testa di serie numero 2 – Adrian Menendez-Maceiras, uno dei pochi spagnoli a suo agio (eccome) anche sul veloce.

Per il momento tuttavia c’è da annotare la splendida vittoria di oggi giunta in rimonta contro un avversario assai difficile. Perso il primo set per 6-4 (pagando l’unica palla break concessa) Arnaboldi è volato 4-0 nella seconda partita per poi contenere il ritorno di Brands e chiudere 6-3.

Ultimo set senza break che si è spinto fino al 6-6. Nel tie break Arnaboldi a messo a segno un preziosissimo ace sul 5-4 Brands, per poi andare al match point (6-5) e chiudere alla prima occasione. Anche i punti complessifi raccontano dell’equilibrio che si è visto in campo: 101 a 101.

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Sono nato a Como nel dicembre del 1974 e in questa città sono cresciuto, mi sono sposato e sono diventato padre. Sono un giornalista professionista iscritto all’Albo della Lombardia. Amo il tennis da sempre, da quando bambino sognavo di diventare Stefan Edberg. Mi sono fermato molto prima. Pigro di natura, ho preferito raccontare questo sport nel modo meno faticoso, ovvero dalla tastiera di un pc. Ho lavorato per Espansione Tv e il Corriere di Como seguendo tutt’altro, la cronaca nera e giudiziaria. Oggi scrivo per La Provincia di Como.

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