Como batte Maiorca, e Rafa Nadal. Lo diciamo scherzando, ovviamente, essendo il paragone impossibile, ma i numeri dicono che il Challenger appena scattato a Villa Olmo (questa mattina i primi match) ha un “taglio” migliore di quello del contemporaneo torneo Challenger sul veloce nell’accademia del maiorchino a Manacor.

L’ultimo giocatore ad entrare in tabellone a Como, infatti, è stato Andrea Pellegrino (328°), con una testa di serie, Stefano Travaglia, al numero 81 delle classifiche mondiali. A Maiorca invece, nonostante la pregiatissima “carta” di Andy Murray, il taglio è stato al numero 379 al mondo, l’azzurro Alessandro Bega con la testa di serie numero 1 per Peter Gojowczyk (Germania), numero 88 dell’Atp.

Tra l’altro, allargando lo sguardo a tutti i Challenger di fine luglio e agosto (ben 17 tornei) soltanto il torneo di Vancouver (con un montepremi più del doppio di quello comasco) ha avuto un taglio più basso, a 255. Insomma, anche i numeri confermano il livello medio molto al del torneo di Villa Olmo.

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Sono nato a Como nel dicembre del 1974 e in questa città sono cresciuto, mi sono sposato e sono diventato padre. Sono un giornalista professionista iscritto all’Albo della Lombardia. Amo il tennis da sempre, da quando bambino sognavo di diventare Stefan Edberg. Mi sono fermato molto prima. Pigro di natura, ho preferito raccontare questo sport nel modo meno faticoso, ovvero dalla tastiera di un pc. Ho lavorato per Espansione Tv e il Corriere di Como seguendo tutt’altro, la cronaca nera e giudiziaria. Oggi scrivo per La Provincia di Como.

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