Campionati a squadre Under: chiudono le iscrizioni, “saltano” in molti

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Scade domani (8 giugno) il tempo per iscrivere le squadre a tutti i campionati giovanili (dall’Under 10 all’Under 18) e pure alla serie D1. La sensazione – a poche ore dalla chiusura – è che potrebbe esserci una “moria” tra le formazioni Under, mentre tutto sommato la serie D1 potrebbe tenere.

Nei prossimi giorni, potremmo ovviamente essere smentiti. Ma se da una parte – per la D1 – sul piatto della bilancia pesa anche il rischio di perdere la categoria in caso di non iscrizione al campionato, dall’altro (con le giovanili) sarebbero le difficoltà a prevalere sulla volontà di far giocare i ragazzi.

I campionati a squadre Under andrebbero incontro a più di una problematica. Senza voler entrare nel discorso Covid-19 e misure di sicurezza adottate e da adottare (spogliatoi, trasferta in macchina, distanze da mantenere eccetera), a questo si aggiungerebbe la difficoltà oggettiva – in molti casi – di non avere campi a disposizione per le partite.

Molti club, infatti, si sono organizzati per recuperare in giugno (e anche in luglio) le settimane della scuola tennis perse in seguito al blocco per il coronavirus. Con la fine delle scuole, le lezioni di tennis – in alcuni casi – verranno tenute anche alla mattina. I campi verrebbero così occupati per gran parte dei giorni rendendo difficile (bisogna ricordarsi che anche i soci devono avere i loro spazi) il trovare ore libere per i match a squadre.

Insomma, un conto è la volontà della Federazione di “riaprire” il più possibile anche l’attività agonistica, un altro è l’effettiva possibilità per un circolo di poter trovare gli spazi per poter effettuare le partite. Domani scadono le iscrizioni Under. I numeri ci daranno una risposta.

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Sono nato a Como nel dicembre del 1974 e in questa città sono cresciuto, mi sono sposato e sono diventato padre. Sono un giornalista professionista iscritto all’Albo della Lombardia. Amo il tennis da sempre, da quando bambino sognavo di diventare Stefan Edberg. Mi sono fermato molto prima. Pigro di natura, ho preferito raccontare questo sport nel modo meno faticoso, ovvero dalla tastiera di un pc. Ho lavorato per Espansione Tv e il Corriere di Como seguendo tutt’altro, la cronaca nera e giudiziaria. Oggi scrivo per La Provincia di Como.

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