Super NextGen: finale tutta comasca con Kravchenko-Riella, ok Cecchetti

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E’ stato un torneo di grandi soddisfazioni per le racchette comasche quello che si è appena concluso al Tennis Como, almeno per quanto riguarda il tabellone femminile. Tre delle quattro finaliste erano infatti comasche, e due di queste sono arrivate in finale a giocarsi il titolo del Super NextGen Italia Madroarea Nord-Ovest. Stiamo parlando di Valeria Kravchenko dello Junior Tennis Training di Concagno, che era addirittura partita dalle qualificazioni, e di Giulia Riella del Circolo Tennis Cantù, entrambi Under 16.

Il successo è andato alla Kravchenko che in finale ha bissato il punteggio (6-4 6-1) con cui in semi aveva avuto la meglio sulla testa di serie numero 2, Sonia Jemma del Tc Zanica. La Riella invece aveva passato il turno di semi grazie al rituro subito, sull’1-2, di Emma Calvo comasca oggi tesserata per il Quanta. La Riella era partita dai sedicesimi di finale, la Kravchenko ha passato addirittura sette turni in nove giorni prima di aggiudicarsi il titolo sui campi di Villa Olmo.

Sono stati 257 i giocatori che si sono sfidati sui campi del Tennis Como. Nel maschile, ad aggiudicarsi il titolo è stato Tommaso Cecchetti, del Tc Milano, che da testa di serie numero due ha superato in finale Andrea Chiavuzzo (Under 16 della Canottieri Baldesio) per 3-6 6-4 6-1. Quest’ultimo aveva superato in semifinale il favorito della vigilia, l’Under 18 Matteo Crespi (Tc Gallarate) per 6-2 6-3 mentre Cecchetti aveva avuto bisogno di altri tre set per avere la meglio con il punteggio di 6-4 4-6 6-1 di Mattia Rubicondo del Cantera Tennis Team (testa di serie numero 3).

Al termine, alle premiazioni, era presente anche il sindaco di Como Alessandro Rapinese che ha presenziato alla consegna dei trofei assieme alla presidente del club Chiara Sioli, al direttore del circolo Paolo Carobbio, al delegato della Federtennis Walter Schmidinger e al giudice arbitro Eugenio Ventura coadiuvato da Rita Mauri.

“Non posso che ringraziare tutti per il gran lavoro fatto – ha commentato la presidente Chiara Sioli – Il livello di gioco è stato altissimo, la gente che passava per strada, vedendo i cancelli del circolo aperti, osservava gli scambi per poi fermarsi sulle tribune, evidentemente convinte dalla qualità dei ragazzi e delle ragazze in campo. Ho apprezzato molto anche il fair play tra i contendenti. E voglio elogiare il giudice arbitro per la gestione della settimana e tutto lo staff che, nonostante i grossi problemi creati dal tempo, ha sempre lavorato al meglio i campi asciugandoli e mettendoli a disposizione dei tennisti”.

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About Author

Sono nato a Como nel dicembre del 1974 e in questa città sono cresciuto, mi sono sposato e sono diventato padre. Sono un giornalista professionista iscritto all’Albo della Lombardia. Amo il tennis da sempre, da quando bambino sognavo di diventare Stefan Edberg. Mi sono fermato molto prima. Pigro di natura, ho preferito raccontare questo sport nel modo meno faticoso, ovvero dalla tastiera di un pc. Ho lavorato per Espansione Tv e il Corriere di Como seguendo tutt’altro, la cronaca nera e giudiziaria. Oggi scrivo per La Provincia di Como.

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