Risultato che vale l’ingresso nei quarti di finale e soprattutto, fin da ora, l’ampio rientro tra i primi 300 giocatori al mondo dopo il calo sul finire della passata annata. Il modo migliore insomma per iniziare la 15esima stagione nel circuito professionistico mondiale.
La partita con Giraldo ha visto Arnaboldi mettere a segno ben 12 ace (con nessun doppio fallo), cosa che poco spesso capita al tennista brianzolo. Servizio preziosissimo soprattutto in chiusura di tie-break nella seconda fazione, concluso proprio con due ace dell’azzurro.
La partita per il resto ha seguito quasi sempre l’andamento del servizio. Un solo break nella prima frazione in favore di Giraldo (6-4), nessun servizio strappato nel secondo set (chiuso appunto al tie-break) e terzo parziale più animato: Arnaboldi è scappato 3-1, è stato ripreso sul 3-3 ma ha poi piazzato l’allungo decisivo dopo 2 ore e 25 minuti di gara.