Per riprendere a giocare in Lombardia, serve anche il via libera dei sindaci

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Si delinea sempre meglio quella che dovrebbe essere la via per la ripresa – seppur parziale – della attività tennistica in Lombardia. Il Comitato Regionale avrebbe aggiunto ulteriori elementi, oltre a quelli noti dell’apertura agli allenamenti per giocatori di Prima e seconda Categoria dal 4 maggio.

L’indicazione giunta ai circoli da Milano porterebbe ad attendere prima il via libera del Comitato Tecnico Scientifico sulle linee guida messe nero su bianco dal Coni e dalla Fit, In seguito, una volta ottenuto il parere favorevole dal Cts, la parola passerebbe ai sindaci dei comuni in cui ha sede il club.

Solo con questo doppio via libera – e indicando i nomi dei giocatori abilitati ad allenarsi in circoli comunque rigorosamente chiusi – si potrà tornare a giocare. Oltre ai tennisti di Prima e Seconda categoria, il permesso verrà dato anche a Under 12, 14 e 16 convocati per i Centri Periferici di Allenamento (Cpa) o chiamati ai raduni nazionali di Tirrenia e Formia.

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About Author

Sono nato a Como nel dicembre del 1974 e in questa città sono cresciuto, mi sono sposato e sono diventato padre. Sono un giornalista professionista iscritto all’Albo della Lombardia. Amo il tennis da sempre, da quando bambino sognavo di diventare Stefan Edberg. Mi sono fermato molto prima. Pigro di natura, ho preferito raccontare questo sport nel modo meno faticoso, ovvero dalla tastiera di un pc. Ho lavorato per Espansione Tv e il Corriere di Como seguendo tutt’altro, la cronaca nera e giudiziaria. Oggi scrivo per La Provincia di Como.

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