In singolare, ad esempio, dopo aver passato due turni agevolmente, Arnaboldi ha perso da Franco Gabriel Agamenone, italo-argentino tesserato per il Mario Stasi di Lecce. Il punteggio del match è stato di 6-1 6-4, partita in cui il canturino ha pagato più dell’avversario il caldo e il doppio turno (in mattinata si erano giocati i sedicesimi di finale). Agamenone è poi stato sconfitto in finale da Raul Brancaccio, testa di serie numero 1 (e 380 al mondo) con il punteggio di 6-2 6-4.
In doppio invece Federico Arnaboldi, in campo con Gianmarco Ferrari, si è fermato nei quarti di finale (dopo aver passato due turni perdendo appena sei giochi) di fronte proprio a Brancaccio e a Giovanni Cozzolino, che si sono imposti per 6-4 6-3. Brancaccio-Cozzolino in finale hanno poi perso da Agamenone e da Juan Ignacio Iliev per 6-1 6-4.
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