“Città di Cantù”: Suzuki porta il titolo in Giappone, bene Di Cosmo nei Quad

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Il trofeo “Città di Cantù” 2022, quello della ripresa dopo i due anni di stop legati alla pandemia, finisce dove più lontano non poteva, in Giappone. Il merito è della testa di serie numero 5, Kouhei Suzuki, oggi numero 38 delle classifiche mondiali (già numero 11 nel 2018), che al termine di una finale bella e combattuta ha sconfitto l’olandese Ronald Vink, medaglia di bronzo alle paralimpiadi di Londra e in tabellone con una wild card data dagli organizzatori.

Si è concluso così il torneo internazionale organizzato dal Circolo Tennis Cantù e inserito nel calendario mondiale Itf Wheelchair. Il punteggio della finale, giocata davanti ad un buon pubblico, è stato di 7-6 (5) 6-3. Vink, 46 anni, nei quarti aveva eliminato l’ultimo campione del “Città di Cantù”, l’austriaco Nico Langmann (numero 21 al mondo e prima testa di serie), sconfitto in rimonta per 3-6 6-2 7-5. Suzuki invece in semi aveva avuto la meglio sul finalista dell’ultima edizione, il tedesco Anthony Dittmar, per 6-3 6-2. Il giapponese ha vinto il torneo – come ulteriore nota di merito – senza perdere un solo set.

Male gli italiani, tutti eliminati prima dei quarti di finale. Meglio nel tabellone Quad, con Alfredo Di Cosmo (che si allena a Bregnano con Renato Gaiotti sui campi del Tennis Sporting Insubria) capace di arrivare in finale non da testa di serie. Nel match per il titolo tuttavia ad imporsi è stato il britannico Gregory Slade (testa di serie numero 2, 19 anni) per 6-3 6-3. Di Cosmo in semifinale aveva sconfitto il favorito della vigilia, Alberto Saja, al termine di un match combattutissimo concluso con il punteggio di 6-4 5-7 6-2.

Nel femminile infine è stata Sandrine Cauderon Paulin (Fra), anche lei non compresa tra le testa di serie in avvio di torneo, a meritare il titolo davanti alla testa di serie numero 1, la tedesca Britta Wend, sconfitta in tre set per 6-3 4-6 6-0. A Cantù si sono poi giocati anche i tabelloni di doppio con i successi delle coppie Anthony Dittmar/Christoph Wilke (entrambi tedeschi) nel maschile, Abbie Breakwell/Britta Wend nel femminile (la prima britannica e la seconda tedesca) e, unico successo italiano, Ivano Boriva/Alberto Saja nel Quad.

I COMMENTI. “E’ stata una bella esperienza questa di Cantù, e non solo perché ho vinto il torneo – ha detto alla fine il giapponese Kouhei Suzuki – L’organizzazione e l’accoglienza sono state ottime. Inoltre si è creato un bel rapporto di amicizia con gli altri giocatori. C’era un’atmosfera molto famigliare attorno ai campi. Non conosco i miei programmi futuri, ma se avrò occasione tornerò per difendere il titolo di questo torneo”. “Siamo soddisfatti per l’esito dell’evento – ha poi commentato il direttore del torneo Nicola Trincavelli – Il livello di gioco è stato molto alto, forse ancora di più rispetto agli anni precedenti, e credo che si siano visti all’opera sui nostri campi giocatori di cui sentiremo parlare in futuro, anche in chiave paralimpica. Ringrazio tutti gli sponsor, il Comune di Cantù, Regione Lombardia, Aism, Osha Como e poi i soci per il contributo dato in chiave organizzativa”.

RINGRAZIAMENTI. L’evento che è stato possibile grazie alla determinante collaborazione con Osha Como e con il suo giocatore simbolo Mauro Curioni (in campo anche Diego Amadori, sempre dell’Osha), all’aiuto di Aism (fondamentale per il trasporto da e verso gli aeroporti), al supporto del Comitato Italiano Paralimpico e del Comune di Cantù e al patrocinio di Regione Lombardia. Il torneo ha avuto nella Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù – BCC il main sponsor. L’appuntamento è con il prossimo anno.

RISULTATI. Singolare maschile: Kouhei Suzuki (5, Jpn) b. Ronald Vink (Ned) 7-6 (5) 6-3; Doppio maschile: Anthony Dittmar/Christoph Wilke (Ger/Ger) b. Nicholas Charrier/Laurent Giammartini (1, Fra/Fra) 6-2 6-2; Quad: Gregory Slade (2, Gbr) b. Alfredo Di Cosmo (Ita) 6-3 6-3; Quad doppio: Ivano Boriva/Alberto Saja (1, Ita/Ita) b. Alfredo Di Cosmo/Je Kim Myung (Ita/Kor) 6-4 6-4; Singolare femminile: Sandrine Cauderon Paulin (Fra) b. Britta Wend (1, Ger) 6-3 4-6 6-0; Doppio femminile: Abbie Breakwell/Britta Wend (1, Gbr/Ger) b. Stefania Galletti/Marianna Lauro (Ita/Ita) w.o.


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About Author

Sono nato a Como nel dicembre del 1974 e in questa città sono cresciuto, mi sono sposato e sono diventato padre. Sono un giornalista professionista iscritto all’Albo della Lombardia. Amo il tennis da sempre, da quando bambino sognavo di diventare Stefan Edberg. Mi sono fermato molto prima. Pigro di natura, ho preferito raccontare questo sport nel modo meno faticoso, ovvero dalla tastiera di un pc. Ho lavorato per Espansione Tv e il Corriere di Como seguendo tutt’altro, la cronaca nera e giudiziaria. Oggi scrivo per La Provincia di Como.

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