La finale non ha avuto storia, dominata da Rottoli e Oradini più di quanto dica il punteggio. Il match point è stato affidato proprio alle mani del comasco, che in risposta ha messo in difficoltà l’avversario che non è riuscito a tenere la palla finita lunga. La sfida si è conclusa sul 6-4 6-3.
I Sabanov in semifinale avevano battuto a sorpresa le teste di serie numero 1, Andrea Vavassori e Andrea Pellegrino, per 1-6 6-4 11/9. Per Rottoli/Oradini invece successi in semi per 6-7 (9) 6-2 11/9 su Francesco Forti e Julian Ocleppo e anche, lungo il tabellone, sulle teste di serie numero 2 (gli americani Evan King e Reese Stalder) per 3-6 7-6 (6) 10/8.
Rottoli era andato bene anche in singolare, vincendo le qualificazioni e raggiungendo gli ottavi di finale perdendo da Thiago Monteiro (brasiliano, oggi semifinalista) per 6-3 6-2.