Istanbul: partita in “altalena”, ma alla fine Arnaboldi batte Krstin

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Partita quasi persa, poi quasi vinta, infine rimessa in discussione e vinta definitivamente (con merito) dopo due ore e mezza di gioco. E’ stato un match in altalena quello giocato oggi da Andrea Arnaboldi al Challenger di Istanbul, in Turchia. Partita che era valida per il primo turno di qualificazione.

Ad arrendersi è stato il giocatore che partiva favorito, il serbo Pedja Krstin, che tra l’altro aveva vinto l’ultimo confronto diretto a Perugia nel 2019 (in tre set, 6-4 3-6 6-3).

Primo set con Krstin avanti di due break (0-4) ma in cui Arnaboldi non sfrutta, con l’avversario al servizio, una situazione da 0-40 e una da 15-40. Il parziale si chiude poi sul 6-2. Il secondo set si apre con un break e un controbreak, poi equilibrio fino al 3-3 e allungo del canturino per il 6-3.

Arnaboldi, con il vento in poppa, strappa subito il servizio all’avversario ma non chiude il break (1-1). Da questo momento si prosegue senza più servizi persi, nonostante i brianzolo non approfitti di altre due occasioni molto invitanti (una palla break sul 2-2, e due consecutive da 15-40 sul 5-5).

Si arriva quindi al tiebreak e alla fine è Arnaboldi a ottenere il successo, allungando dal 3-3 al 6-3 prima di chiudere 7-4. Domani, per l’accesso al tabellone principale, in canturino tornerà in campo contro la testa di serie numero 4, il croato 22enne Borna Gojo, recente semifinalista al Challenger di Spalato.


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About Author

Sono nato a Como nel dicembre del 1974 e in questa città sono cresciuto, mi sono sposato e sono diventato padre. Sono un giornalista professionista iscritto all’Albo della Lombardia. Amo il tennis da sempre, da quando bambino sognavo di diventare Stefan Edberg. Mi sono fermato molto prima. Pigro di natura, ho preferito raccontare questo sport nel modo meno faticoso, ovvero dalla tastiera di un pc. Ho lavorato per Espansione Tv e il Corriere di Como seguendo tutt’altro, la cronaca nera e giudiziaria. Oggi scrivo per La Provincia di Como.

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