Epica battaglia al Challenger di Maia: Arnaboldi è nei quarti di finale

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E’ stato un Andrea Arnaboldi eroico quello che questa sera, in due ore e 47 minuti di battaglia tennistica sui campi in terra rossa del Challenger di Maia, in Portogallo, ha eliminato il giocatore di casa Frederico Ferreira Silva. Quest’ultimo, che già si era arreso ad Andrea nel recente Challenger di Parma (ma in Emilia si giocava sul veloce) era favorito dalla classifica (è 180 al mondo) e arrivava anche dalla finale di San Paolo del Brasile.

Ed in effetti il match è stato equilibratissimo tanto che alla fine il lusitano ha ottenuto più punti (101 a 97) e anche più palle break, 20 contro 6, sfruttandone tuttavia solo 5. Arnaboldi è andato sotto in avvio (0-4, 1-5, 2-6) ma è rientrato nel match nel secondo set, allungando 4.-2, resistendo al controbreak di Ferreira Silva (5-4) e scappando di nuovo sul 6-4.

Tutto è stato deciso dall’ultimo parziale, in cui Arnaboldi ha percorso i chilometri, difendendosi in ben tre occasioni – al servizio – da 15-40. Il canturino è andato anche a servire per il match 5-3 ma è stato ripreso (5-5). Poi, sul 6-5 in suo favore, il portoghese ha commesso un doppio fallo regalando all’azzurro il match point, mettendo subito dopo in rete un diritto.

Domani, per un posto in semifinale, Andrea Arnaboldi tornerà in campo per sfidare il 19enne croato (fin qui rivelazione del torneo di Maia) Duje Ajdukovic. La speranza è anche che il problema fisico accusato dal canturino nel terzo set (tale da richiedere l’intervento del medico) non sia stato grave e che il brianzolo possa recuperare in pieno le forze per l’incontro di domani.


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About Author

Sono nato a Como nel dicembre del 1974 e in questa città sono cresciuto, mi sono sposato e sono diventato padre. Sono un giornalista professionista iscritto all’Albo della Lombardia. Amo il tennis da sempre, da quando bambino sognavo di diventare Stefan Edberg. Mi sono fermato molto prima. Pigro di natura, ho preferito raccontare questo sport nel modo meno faticoso, ovvero dalla tastiera di un pc. Ho lavorato per Espansione Tv e il Corriere di Como seguendo tutt’altro, la cronaca nera e giudiziaria. Oggi scrivo per La Provincia di Como.

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