Arnaboldi vince ancora e si qualifica per i quarti di finale del Challenger di Suzhou, in Cina. Dopo la vittoria contro-pronostico di ieri, canturino si è ripetuto oggi eliminando la testa di serie numero 8, l’australiano Andrew Whittington. Una partita chiusa in due set per 6-4 7-6 (8).

Ora per Arnaboldi, inserito in una fascia difficile di tabellone, c’è l’avversario più difficile, il giocatore di Taiwan Hsun Yen Lu, numero 82 al mondo (ex 33° dell’Atp) e testa di serie numero 1. Tennista che in carriera ha già conquistato 25 tornei Challenger, tre solo quest’anno, l’ultimo dei quali pochi giorni fa sempre in Cina a Ningbo.

Tornando alla gara di oggi, Arnaboldi è stato super nel portare a casa il primo set sfruttando al massimo l’unico passaggio a vuoto di Whittington al servizio sul 5-4. Il secondo parziale è stato decisamente più complicato: il canturino – che fino a quel momento non aveva concesso palle break – si è dovuto difendere in ben tre turni di servizio complicati (quattro le palle break concesse, contro nessuna a favore).Insomma, quella che attende il canturino sarà una partita durissima, contro un giocatore a suo agio sul veloce capace, tanto per fare un esempio, di arrivare ai quarti di finale a Wimbledon.

Lo sprint finale tuttavia, una volta giunti indenni al tie break, è stato proprio di Arnaboldi che senza concedere più palle set, ha chiuso la partita al quarto match point con il punteggio di 10-8.

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Sono nato a Como nel dicembre del 1974 e in questa città sono cresciuto, mi sono sposato e sono diventato padre. Sono un giornalista professionista iscritto all’Albo della Lombardia. Amo il tennis da sempre, da quando bambino sognavo di diventare Stefan Edberg. Mi sono fermato molto prima. Pigro di natura, ho preferito raccontare questo sport nel modo meno faticoso, ovvero dalla tastiera di un pc. Ho lavorato per Espansione Tv e il Corriere di Como seguendo tutt’altro, la cronaca nera e giudiziaria. Oggi scrivo per La Provincia di Como.

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