Equilibrio totale, testimoniato dal maggior numero di palle break per Arnaboldi (5 a 4), dal bilancio aces-doppi falli (6-2 per entrambi) e dai punti totali realizzati, 101 a 97 per l’asiatico.
Primo set giocato punto a punto, con un break e un contro-break immediato dal 2-2 al 3-3 e poi braccio di ferro portato fino al 6-6 e al tie break concluso 8-6 per Moriya.
Nel secondo set è Arnaboldi a piazzare il colpo di reni sul 5-4 per lui chiudendo 6-4. Il canturino parte avanti anche nell’ultima frazione (1-0 con break) ma viene subito ripreso (1-1).
Sul 3-3 l’azzurro ha una buona palla break che spreca mettendo in rete di diritto. Il giapponese nel turno successivo si guadagna invece la sua possibilità di break con un bel recupero su una palla corta, occasione che poi non spreca andando 5-3 per chiudere subito 6-3.
Si è giocato sul veloce, cambio di superficie per Arnaboldi dopo i recenti buoni risultati ottenuti sulla terra rossa, con i quarti a Mestre, Poznan e Milano.