A fermarli è stata la coppia testa di serie numero 2 del tabellone, quella composta da Silvio Culea e Antonio Moretto. Il punteggio dimostra il grande equilibrio del match: 3-6 6-2 10-7.
In gara al circolo Forza e Costanza c’era anche Mauro Curioni che, in tandem con Pietro Mazzei, si è fermato nei quarti di finale battuto dagli olandesi Carlos Anker e Rody De Bie, teste di serie numero 3.
Bene Amadori anche nel tabellone di singolare: dopo il ko all’esordio con il russo Leonid Shevchik (già numero 22 delle classifiche mondiali, che si è imposto per 6-4 6-0) il comasco ha scalato e vinto il tabellone di consolazione (il consolation draw) passando quattro turni e aggiudicandosi la finale per 6-3 6-3 su Francesco Zola.
Mauro Curioni era invece uscito al primo turno del main draw da Carlos Anker (olandese, testa di serie numero 6) per poi arrendersi di fronte alla scalata di Diego Amadori.