Un doppio fallo nel momento decisivo del tie break della terza partita castiga un Andrea Arnaboldi che fino al quel momento era stato encomiabile. Alla fine però il brianzolo si arrende allo spagnolo Roberto Carballes Baena per 6-2 6-7 7-6 dopo due ore e tre quarti di battaglia.

L’iberico (numero 158 al mondo, terraiolo fin nel midollo) era la testa di serie numero 4 del tabellone del Challenger di Cortina. La partita sembrava già segnata sul 6-2 5-3 quanto  Carballes Baena è andato a servire per il match. Ma lo spagnolo non aveva fatto i conti con il canturino che ha trovato la forza di annullare un match point, di strappare il servizio all’avversario e di portare l’incontro al tie break poi dominato (7-2).

E’ iniziata a questo punto una battaglia in cui nessuno dei due giocatori ha più subito break, anche se Arnaboldi ha avuto una palla sul 2-2 e ben tre (due consecutive sul 15-40) sul 5-5. Occasioni non sfruttate che hanno finito con il costare carissimo quanto nel tie break decisivo, sul 5-4 Carballes Baena il brianzolo ha prima commesso un doppio fallo e poi messo un facile colpo al volo in rete. Un vero peccato.

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Sono nato a Como nel dicembre del 1974 e in questa città sono cresciuto, mi sono sposato e sono diventato padre. Sono un giornalista professionista iscritto all’Albo della Lombardia. Amo il tennis da sempre, da quando bambino sognavo di diventare Stefan Edberg. Mi sono fermato molto prima. Pigro di natura, ho preferito raccontare questo sport nel modo meno faticoso, ovvero dalla tastiera di un pc. Ho lavorato per Espansione Tv e il Corriere di Como seguendo tutt’altro, la cronaca nera e giudiziaria. Oggi scrivo per La Provincia di Como.

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