Partita pazzesca, quella del giocatore italiano. Opposto all’argentino Camilo Ugo Carabelli reduce dal successo nel Challenger di Varsavia, ha vinto in rimonta dopo poco meno di tre ore, non abbattendosi nemmeno quando nel primo set – dopo essere andato a servire per portarsi 1-0 sul 5-4 – ha prima subito il break, poi ha perso il parziale per 7-5.
La reazione di Iannaccone è stata quella di chi sapeva che aveva un chances da sfruttare: così è arrivato un incredibile 6-3 6-4 con tanto di passaggio del turno per un ottavo di finale con un altro azzurro, Riccardo Bonadio. In campo le 600 posizioni di distanza tra Iannaccone e Ugo Carabelli (850 contro 249) non si sono proprio viste. Anche Bonadio ha vinto in rimonta, come pure Giulio Zeppieri (19 anni e un futuro davanti). Giornata da grand’Italia a Villa Olmo con le vittorie pure di Gian Marco Moroni, Franco Agamenone, Federico Gaio (contro il cipriota Petros Chrysochos) e Andrea Vavassori, opposto il giovanissimo inglese Jack Draper (19 anni, altro giocatore di cui sentiremo parlare). La giornata di gloria per l’Italia è stata chiusa da Flavio Cobolli, 19 anni pure lui, che ha stretto la mano all’avversario per ritiro sul 6-1 3-3. Ben nove italiani su 10 sono al secondo turno. Non abbiamo i tabelloni sotto mano, ma crediamo che non sia mai accaduto in passato.
Eppure l’impressione migliore, in questa giornata tricolore, non ce l’hanno fatta gli azzurri ma due stranieri. Il primo è stato il vincitore del 2015 del Challenger di Como, Andrey Kuznetsov, che a Villa Olmo non ha mai perso. Ad arrendersi al russo, al termine di un match davvero di alto livello, è stato l’indiano Sumit Nagal (testa di serie numero 6) con il punteggio di 6-4 7-6. Kuznetsov, ex top 40 dell’Atp, fermo per anni a causa di un brutto infortunio, sta cercando di risalire la classifica, operazione sempre difficile quando gli anni passano. Ma il livello di gioco è senza dubbio alto. Altro giocatore che ha fatto impressione è stato il croato Nino Serdarusic, finalista negli ultimi due tornei disputati a Verona e Varsavia.
Domani si torna in campo per i primi quattro match degli ottavi con anche Andrea Arnaboldi opposto – contro pronostico – alla testa di serie numero 3, Andrej Martin (finalista a Villa Olmo nel 2019). Il canturino non parte favorito ma gioca in casa e il pubblico sarà dalla sua parte. In calendario anche – dalle 10 – due derby, Gaio-Moroni e Iannaccone-Bonadio. L’ultimo match sarà tra la testa di serie numero 1, Daniel Altmaier, e il brasiliano Joao Menezes.
RISULTATI. Main Draw: Gian Marco Moroni (Ita) b. Alexey Vatutin (Rus) 30 rit; Juan Manuel Cerundolo (Arg, 4) b. Tristan Lamasine (Fra) 64 76; Franco Agamenone (Ita) b. Nuno Borges (Por) 63 61; Andrea Vavassori (Ita) b. Jack Draper (Gbr) 64 26 63; Nino Serdarusic (Cro) b. Marc-Andrea Huesler (Sui, 7) 64 63; Federico Gaio (Ita, 5) b. Petros Chrysochos (Cyp) 61 36 63; Riccardo Bonadio (Ita) b. Alexander Erler (Aut) 36 63 63; Flavio Cobolli (Ita) b. Julien Cagnina (Bel) 61 33 rit; Federico Iannaccone (Ita) b. Camilo Ugo Carabelli (Arg) 57 63 64; Giulio Zeppieri (Ita) b. Lucas Miedler (Aut) 46 62 64; Andrey Kuznetsov (Rus) b. Sumit Nagal (Ind) 64 76; Jozef Kovalik (Svk) vs Julian Lenz (Ger) in serata.
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